
Nella filosofia yogica, due concetti fondamentali si intrecciano per guidarci verso una vita più autentica e significativa: Dharma e Sankalpa. Se il Dharma rappresenta il nostro scopo profondo, la missione che ci è propria in questa esistenza, il Sankalpa è l’intenzione interiore che ci permette di allinearci a tale missione.
Comprendere il legame tra questi due concetti ci aiuta a distinguere i desideri effimeri da quelli autentici, aprendoci la strada verso una vita più consapevole e in armonia con la nostra vera essenza.
Dharma: il cammino dell’anima
Il termine sanscrito Dharma si riferisce a un concetto ampio e ricco di sfumature. Spesso tradotto come “scopo di vita” o “codice di condotta“, rappresenta il percorso che ciascuno di noi è chiamato a seguire, l’espressione della nostra natura più autentica e il contributo unico che possiamo offrire al mondo.
Il Dharma racchiude i principi e i doveri che regolano la vita individuale e collettiva – sul piano spirituale, sociale e familiare – sostenendola e nutrendola. Seguirlo con consapevolezza aiuta a mantenere equilibrio e armonia, evitando smarrimento e sofferenza.
Nel contesto yogico, vivere secondo il proprio Dharma significa seguire il proprio sentiero con consapevolezza e responsabilità, riconoscendo le nostre inclinazioni più profonde e muovendoci verso la realizzazione interiore. Tuttavia, trovare il proprio Dharma non è sempre immediato: la mente è spesso affollata da desideri condizionati dall’ambiente esterno, dall’educazione e dalle aspettative sociali. In questo scenario, il Sankalpa diventa una bussola, aiutandoci a distinguere ciò che è temporaneo da ciò che risuona con la nostra essenza più profonda.
Sankalpa: l’intenzione che guida il cammino
San significa “connessione con la verità più elevata” e Kalpa si traduce come “impegno” o “determinazione“. Il Sankalpa non è un semplice desiderio, ma un’intenzione chiara e profonda che nasce dall’interno, un impegno con noi stessi per realizzare ciò che ha davvero valore per noi.
A differenza degli obiettivi superficiali, spesso influenzati dalle aspettative esterne, il Sankalpa nasce da uno spazio intimo e radicato. Non si basa sulla mancanza o sull’idea di dover cambiare chi siamo, ma su una spinta autentica verso la nostra piena espressione.
Dharma e Sankalpa: un ponte tra essere e fare
Se il Dharma è la montagna da scalare, il Sankalpa è il sentiero che scegliamo per raggiungere la vetta. Senza un’intenzione chiara, rischiamo di perderci lungo il cammino.
Per riconoscere il proprio Dharma attraverso il Sankalpa, possiamo porci alcune domande:
- Ciò che desidero nasce da un bisogno dell’ego o da un’aspirazione autentica?
- Come posso servire il mondo rimanendo fedele alla mia essenza?
- Cosa mi dona un senso di completezza e realizzazione profonda?
Queste riflessioni ci aiutano a discernere tra desideri momentanei e impulsi più profondi, quelli che ci conducono verso la nostra vera natura.
Integrare Dharma e Sankalpa nella pratica yoga
Lo yoga ci offre strumenti preziosi per coltivare il Sankalpa e connetterci con il nostro Dharma. Alcuni modi per integrarli nella pratica sono:
- Meditazione sull’intenzione: prima della pratica, prendersi un momento per ascoltare il proprio cuore e formulare un Sankalpa.
- Pratica consapevole: ogni asana e ogni respiro possono diventare un’opportunità per radicare l’intenzione, rafforzando il legame tra corpo, mente e spirito.
- Journaling e auto-riflessione: scrivere i propri Sankalpa e osservarne l’evoluzione nel tempo aiuta a riconoscere il proprio Dharma con maggiore chiarezza.
- Karma Yoga: il servizio disinteressato può rivelarsi un potente strumento per comprendere il proprio scopo e trasformare l’intenzione in azione.
Conclusione: un viaggio di connessione autentica
Seguire il proprio Dharma non significa inseguire un ideale astratto, ma permettere alla nostra essenza più autentica di esprimersi pienamente. Il Sankalpa diventa il mezzo per trasformare questa verità interiore in azione concreta.
Quando viviamo con un’intenzione chiara, ogni passo sul nostro cammino assume significato. Invece di farci guidare dall’ego o dalle pressioni esterne, impariamo ad ascoltare la nostra voce autentica, trovando una pace interiore stabile e duratura.
Ed è proprio in quello spazio di chiarezza e presenza che Dharma e Sankalpa si incontrano, guidandoci verso una vita più consapevole e una realizzazione più profonda.