Tutti i parametri fondamentali del Vinyasa sono veramente indispensabili e sorprendentemente “abile” è la yogini Concetta, praticante yoga flow da molti anni, che qui ci dimostra le sue incredibili skills nel riuscire ad essere presente in ogni “qui e ora” con tutta la tecnologia yogica che ha imparato per poter eseguire lo yoga flow dovendo necessariamente metterle in pratica con dovizia e devozione ancor più dei suoi compagni di corso, per mantenere l’equilibrio e la simmetria durante tutta la lezione. Come per incanto e non senza sforzo, ma con incredibile destrezza, lei rappresenta la realizzazione della completezza yogica che la “libera” dalla mancanza di un arto.
Il Respiro Ujjayi connesso alla presa dei Bandha, alla sincronizzazione degli Allineamenti nelle Asana con i Drishti, sono la prova concreta che è possibile integrare con la pratica costante, la capacità di allenare la propriocezione e la centratura anche nelle transizioni dinamiche e nelle posture più challenging, senza bisogno di attrezzi e manovre che ne interrompono il flusso.
A tanto può arrivare la concentrazione DHYANA e la coordinazione CORPO / MENTE / RESPIRO, regole d’oro dello yoga; pertanto vi auguro buona pratica con questo mirabile Vinyasa Flow InSuperAbile!
Inspirare ed Espirare lentamente per un minuto:
Schiena a terra, ginocchia verso il petto, rilassare la colonna vertebrale, le anche e con le mani sulle ginocchia rilassare le spalle e il collo a terra: attivazione dell’Albero Respiratorio con la Respirazione Ujjayi, APANASANA 5 respiri
Transizione Yoga Flow
Inspirare ed incrociare le caviglie, espirare mettendo le mani sotto le ginocchia, inspirare e con un piccolo impulso, prendere Uddiyana bandha salendo con il busto a gambe incrociate SUKHASANA
Espirare sollevando i glutei atterrando gentilmente in avanti con gomiti e ginocchia; inspirare separando le caviglie e puntare le dita dei piedi (paralleli) a terra, variazione di MARJARIASANA, 5 respiri
Inspirare e prendendo Mulabandha con i gomiti attivi, espirare slittando le gambe indietro, fino ad atterrare con il bacino, mantenere l’allineamento spalle-gomiti espandendo il torace per contrastare lo schiacciamento della forza di gravità, Nasagrai drishti, SPHINX POSE, 5 respiri
Inspirare spostando i fianchi verso l’alto mentre si piegano lentamente le ginocchia, espirare prendendo Mulabandha per distendere le gambe, rilassare il collo e contemporaneamente ruotare il coccige verso il cielo per rilassare la colonna vertebrale e incrementare ad ogni respiro il peso del corpo verso i piedi, liberando le spalle e concentrando l’energia lontano dai gomiti per mantenere l’equilibrio, DOLPHIN, 5 respiri
Inspirare prendendo Uddiyana bandha mentre si appoggiano le ginocchia (lentamente) a terra, espirare sollevare il busto perpendicolarmente alle ginocchia
Espirare slittando la gamba destra in avanti; inspirare mano destra e gomito sinistro sul ginocchio flesso, creando radicamento a terra con il piede destro (Padabandha)
Inspirare sollevando le braccia verso il cielo, Espirare rilassare la testa indietro compensando con il bacino in avanti verso il piede destro, Hastagrai Drishti, ARDHA CHANDRASANA, 5 respiri
Inspirare puntando le dita del piede sinistro a terra, espirare lentamente con la presa di Uddiyana e Mulabandha, mentre la mano sinistra preme sul ginocchio destro, creando un ulteriore sostegno per il busto Inspirare estendendo la gamba dietro (sinistra) per aumentare l’affondo e mantenere l’equilibrio, Drishti Nasagrai, ANJANEYASANA, 3 respiri
Transizione Yoga Flow
Inspirare piegando lentamente il ginocchio sinistro e contemporaneamente distendere il ginocchio destro, spostando il baricentro indietro senza muovere i piedi, espirare radicando bene a terra tutte e dieci le dita dei piedi, attivare soprattutto alluci e mignoli
Inspirare profondamente Ujjayi sincronizzando con decisione la spinta del corpo in avanti per riunire il piede sinistro al destro in SAMASTHITHI, 5 respiri
Ripetere tutto dalla postura iniziale fino alla fine, questa volta lavorando con il lato opposto fino a Samasthithi.
Ringrazio la mia allieva Concetta per questa lettera bellissima, la long version sarà pubblicata sul mio sito, che ha scritto in occasione di questa sequenza Vinyasa Yoga Flow che ho strutturato per lei e che condivido con voi:
“Mi chiamo Concetta, ho 61 anni e sono nata senza l’avambraccio destro, nel 2015 ho incontrato Janine. La sua dolce fermezza, la profondità nell’insegnamento dello Yoga Flow e della respirazione Ujjayi, la competenza sull’organicità mente-corpo mi hanno subito conquistata, come l’atmosfera di sincero calore umano e gentilezza che si respirano nelle sue classi. La chiave di tutto è il respiro, e mi sorprendo sempre di quanto potente sia la sua azione nel rilasciare le tensioni, allungare la schiena e aprire le articolazioni Janine mi guida con estrema attenzione a non farmi sfidare la mia asimmetria (e in effetti sono competitiva con me stessa), ma riconoscerla come unicità.
A volte immagino di avere la mano destra, per esempio nei mudra.
Namasté maestra e amici yogin!”
Testo e foto di Janine Claudia Nizza,
Insegnante Yoga Flow
Posso ringraziare la yogin Concetta per aver eseguito mirabilmente bene la sequenza Vinyasa Yoga Flow e dirle che è un onore per me avere ricevuto in tutti questi anni anche io molti insegnamenti dalla sua presenza in classe. Om Shanthi anche a Yoga Magazine che sostiene la creazione dei suoi autori lasciandoli totalmente liberi di affrontare tutti i temi yogici anche i più delicati!
Grazie a te Janine, come sempre per i tuoi articoli e immagini, frutto di tanto appassionato lavoro e ricerca!
Namaste!