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In questo periodo per noi così difficile, dove i nostri ritmi giornalieri, le nostre routine, le nostre piccole sicurezze sono state rivoluzionate, per fortuna ci viene in aiuto una grande forza che ci permette di affrontare questo percorso trasformativo: lo Yoga.

Giugno è il mese in cui iniziano le vacanze estive, ma anche diversi festival in giro per il mondo dove si celebra e pratica Yoga, per non parlare della giornata mondiale dello Yoga fissata il 21 giugno e approvata dalle Nazioni Unite nel 2014 su proposta dell’India, culla di questa disciplina millenaria.

Una ricerca condotta da Yoga Alliance mostra come sono ben 36,7 milioni gli americani che praticano questa antica disciplina, mentre nel 2012 erano 20,4 milioni.

In Italia oggi si sfiorano i 2 milioni di praticanti, quando nel 2011 erano un milione e 100 mila.

La Giornata Mondiale dello Yoga si celebra il 21 giugno per farla corrispondere con il Solstizio d’Estate, giorno in cui Shiva, il signore dello Yoga, secondo la tradizione indù inizio a trasmettere i propri insegnamenti.

Probabilmente non potremo celebrare questo tutti insieme come di consueto, ma dopotutto Yoga significa unione, quindi sono sicura che come è successo fino ad oggi, con lezioni, meditazioni ed eventi online riusciremo comunque a trascorrere questa giornata virtualmente uniti.

A volte mi viene da pensare a quanti benefici lo Yoga ha portato nella mia vita ed ogni volta mi stupisco, perché più vado avanti su questo sentiero e più ne prendo consapevolezza: avevo iniziato incuriosita dalla parte fisica ed ho finito per adottare l’intero stile di vita diventando una persona migliore, più felice e consapevole delle proprie azioni, di ciò che mi accade e di quanto sia meravigliosa la vita anche nei momenti di tempesta, perché lo Yoga ci insegna a guadare tra la sofferenza e il piacere, il successo e il fallimento mantenendo una mente equilibrata, stabile ed equanime.

Lo Yoga ci dice: “Impara ad accettare il negativo così come accetti il positivo, perché sono entrambi impermanenti e ci possono insegnare qualcosa di grande beneficio in questo preciso momento” (estratto da un discorso di Hansaji, direttrice di “The Yoga Institute”, Mumbai India).

Da qualche tempo ad esempio ho preso l’abitudine di scrivere ogni giorno su un diario 3 cose che durante la giornata mi hanno portato felicità, può essere qualsiasi cosa, dal tepore della casa, qualcuno chi mi ha fatto sorridere, una bella email ricevuta o il sole splendente sul viso. Contentezza, fede e gratitudine, nella pratica quotidiana dello Yoga, sono la chiave per una stabile felicità-yogica.

Ed è proprio questo equilibrio e questa capacità di essere felici che voglio celebrare oggi insieme a voi lettori.

La felicità è qualcosa di personale di interiore, nessuno ci può rendere felice o infelice senza il nostro permesso. Perciò scegliete di essere felici
in ogni momento!

Portate la vostra pratica fuori dal tappetino anche nella vostra vita!

Om shanti

Priscilla “Parvati” Manari
Lezioni di gruppo /private su richiesta in diversi centri a Roma e online

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