Vastu, la scienza vedica dell’abitare

3 0

In un periodo come l’attuale, nel quale la consapevolezza dell’energia è in crescente espansione e in cui siamo alla ricerca di percorsi e cure per riequilibrare ed elevare la nostra forza vitale, anche in Occidente si sta risvegliando un inedito interesse per le energie delle abitazioni.

Dopo le tendenze degli ultimi anni, nei quali aspiravamo a trasformare case in “rifugi” per provare sensazioni di accoglienza, armonia e pace, ora guardiamo ben oltre e ci chiediamo come farvi fluire energia positiva. La risposta la troviamo negli ambienti dove le vibrazioni sono in sintonia con quelle della natura e dell’universo, cioè dove l’energia positiva fluisce liberamente.

Il Vastu è la scienza vedica che da millenni insegna come progettare edifici ed interni nei quali l’interazione energetica tra l’ambiente e le persone abbia effetti positivi sul benessere globale di chi ci abita o lavora. Il Vastu crea ambienti nei quali le energie sono allineate con quelle della natura e del cosmo, in modo che nutrano il benessere mentale, emotivo e fisico, la crescita spirituale, la forza vitale e la serenità, e favoriscano la concentrazione, i rapporti armoniosi, la prosperità e l’abbondanza.

Le vibrazioni di una casa sono come quelle di un’orchestra. Da violinista evoco facilmente le vibrazioni armoniose dei suoni di un’orchestra che, come quelle di una casa, hanno un effetto benefico sulle persone. Possiamo, invece, immaginare quali siano gli effetti di un’esecuzione non intonata, con strumenti non accordati o assenti.

Il mio incontro con il Vastu non poteva capitare in un momento migliore: al mio rientro dall’Himalaya. Profondamente felice di aver realizzato il sogno di ammirare quelle maestose cime bianche, di immergermi in meditazioni profonde al sorgere dei primi raggi di sole, ancora traboccante di energia himalayana, mi sono trovata a conversare con una persona conosciuta da poco, che mi consigliava di studiare il Vastu.

Ne sono rimasta affascinata. Lo studio di Interior design e la mia ricerca spirituale si sono completate in questa millenaria scienza indiana.

I principi sui quali si basa il Vastu sono: l’orientamento dell’edificio, le energie del pianeta terra e gli elementi primari (acqua, fuoco, terra, aria ed etere). Per approfondirlo ancor di più lo possiamo integrare con altre due scienze vediche: l’Ayurveda e il Jyotisha (astrologia vedica). Questo sistema si applica nei progetti per nuove costruzioni, per ristrutturazioni e per interventi nelle abitazioni o uffici già utilizzati. Le correzioni negli spazi già vissuti, che si realizzano senza demolizioni, possono variare tra i seguenti interventi:

• invertiamo la funzione degli ambienti (per esempio tra la camera del figlio e lo studio)
• cambiamo le nostre abitudini (per esempio l’utilizzo dei wc, se ne abbiamo più di uno)
• spostiamo alcuni mobili o oggetti decorativi
• aggiungiamo nuovi oggetti decorativi o strumenti energetici (specchi, piante, fontane d’acqua, immagini, colori…)
• applichiamo un potentissimo strumento di energia sottile – lo Yantra (tra i quali il principale è lo Sri Yantra)

Per aumentare il potere delle correzioni è importante dedicarsi, in modo consapevole, all’ordine, alla pulizia e al cosiddetto decluttering, che è un percorso nel quale liberiamo le nostre case da oggetti che trattengono energie negative e stagnanti. Il Vastu ci invita a porci tre domande: quali sono le cose che non sono funzionali? Quali non ci piacciono esteticamente? Quali non suscitano sentimenti di gioia in noi?

I concetti del Vastu non sono poi così lontani dalla mentalità occidentale, sono già presenti nel trattato De Architectura del celebre architetto romano Marco Vitruvio, attivo nella seconda metà del I secolo a.C. La sua opera ha molte somiglianze con il Manasara, l’antico testo sul Vastu, sia nell’ordine dei capitoli, che nel suo contenuto. Conosceva molto bene il Vastu Le Corbusier, come lo conoscono anche diversi architetti contemporanei europei che lo applicano nei progetti di moderne costruzioni con l’obbiettivo di attirare energie positive per il benessere delle persone.

Damjana Fink

Condividi l'articolo su: