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In Italia i pionieri dell’agopuntura, tra la metà e la fine degli anni 70, furono etichettati come stregoni. Nel corso degli anni il giudizio della scienza occidentale è cambiato radicalmente, offrendo alla terapia orientale un posto in prima fila tra le applicazioni mediche.
Sono ormai due decenni che l’Organizzazione Mondiale della Sanità e i National Institutes of Health statunitensi, sulla base delle evidenze allora disponibili, hanno indicato una serie di patologie o disturbi per i quali l’agopuntura può rivelarsi un trattamento efficace. L’OMS, in particolare, sostiene fortemente la medicina tradizionale cinese, e con essa l’agopuntura, ne promuove la diffusione e la buona pratica. Recentemente ha persino inserito il sistema di classificazione secondo la Medicina Tradizionale Cinese nell’ICD11, l’ International Classification of Diseases, dove è stato pubblicato ufficialmente nel 2022. Nel 1997 i National Institutes of Health hanno riconosciuto l’efficacia dell’agopuntura come unico trattamento, o in associazione con altri, per una serie di condizioni come nausea e vomito post-operatori o indotti da chemioterapia, dolore dentale post-operatorio, dipendenze, riabilitazione post-ictus, mal di testa, dolori mestruali, dolore al gomito, fibromialgia, dolore miofasciale, osteoartrite, mal di schiena, sindrome del tunnel carpale, asma.
Da allora, con il passare del tempo e con l’aumento delle ricerche, alcune linee guida hanno inserito l’agopuntura tra le opzioni di trattamento. Uno dei passaggi chiave che ha permesso alla ricerca in agopuntura di fare un balzo in avanti in termini qualitativi, è stato la stesura dei criteri STRICTA (Standards for Reporting Interventions in Clinical Trials of Acupuncture). Sono nati nel 2001 dal gruppo di lavoro del dott. Hugh MacPherson presso la Exeter University.
Hanno come obiettivo, attraverso un’apposita checklist, di guidare e rendere più rigorosa la stesura di un articolo scientifico, la progettazione di un trial randomizzato e controllato e di facilitare la trasparenza nei report pubblicati per consentire una migliore comprensione e interpretazione dei risultati. Il fine è quello di facilitare la loro valutazione critica e fornire i dettagli necessari per la riproduzione. Dal 2008, il gruppo STRICTA ha iniziato a lavorare con il CONSORT Group Executive (di David Moher e Doug Altman) e il Chinese Cochrane Centre, per modificare le sue linee guida rendendole un’estensione “ufficiale” di CONSORT. Il lavoro del CONSORT Statement nasce dall’osservazione che “i trial randomizzati controllati (RCT), se adeguatamente progettati, condotti e pubblicati, rappresentano il gold standard nella valutazione degli interventi sanitari. Tuttavia, gli studi randomizzati possono produrre risultati distorti se mancano di rigore metodologico. Per valutare accuratamente una sperimentazione, i lettori di una pubblicazione necessitano di informazioni complete, chiare e trasparenti sui metodi e sui risultati. Sfortunatamente, una valutazione critica di molti trial spesso fallisce perché gli autori trascurano di fornire descrizioni chiare e complete”.
Oggi l’Agopuntura è praticata in tutto il mondo ed è scelta come terapia da milioni di persone. A differenza di altri paesi, in Italia può essere praticata soltanto da personale medico abilitato. Il termine cinese per agopuntura è “zhen fa”. La stimolazione di punti della superficie corporea per mezzo di strumenti appuntiti a scopo terapeutico è documentata in Cina sin dall’età neolitica.
Marco Staffiero (Ardas Sadhana Singh)
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