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La salute del cervello va coltivata ogni giorno attraverso un corretto stile di vita e relazioni sociali per prevenire molte malattie neurologiche. Lo ricorda la Federazione Mondiale di Neurologia in occasione del World Brain Day del 22 luglio, evento annuale promosso dalla World Federation of Neurology, con l’obiettivo di rendere i cittadini più consapevoli circa le patologie neurologiche e neurodegenerative. Per gli esperti, spetta ad ogni persona il delicato compito di averne cura.
“La salute del cervello va intesa come una qualcosa che dobbiamo imparare a considerare ogni giorno, coltivandola” – ha spiegato Matilde Leonardi all’Ansa, Direttore della SC Neurologia, Salute Pubblica, Disabilità e del Coma Research Centre della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e membro del board dell’Accademia Europea di Neurologia.
Fare prevenzione delle malattie del cervello vuol dire essere consapevoli che una dieta equilibrata, una corretta attività fisica e coltivare le relazioni sociali, sono azioni che hanno un ruolo fondamentale nel garantire il benessere del nostro cervello”. Per Leonardi, “se si ha la salute del cervello, si ha salute, e quindi imparare a gestire e prevenire quei fattori che possono portare danno al proprio cervello è un esercizio che ognuno di noi -continua- un messaggio che viene diffuso contemporaneamente da tutti i neurologi in tutti i Paesi nel mondo e anche dal nostro istituto. Occupatevi del vostro cervello, noi neurologi siamo qui per aiutarvi a farlo”, ha concluso.
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che lo yoga non solo migliora la flessibilità e la forza fisica, ma ha anche effetti profondi sul nostro cervello. La pratica regolare può portare a cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello, migliorando così la nostra capacità di gestire lo stress, concentrare l’attenzione e migliorare le funzioni cognitive. Uno dei principali benefici dello yoga è la sua capacità di promuovere la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di riorganizzarsi formando nuove connessioni neuronali. Questo è particolarmente importante per il mantenimento della salute cerebrale nel corso della vita e per la prevenzione di malattie neurodegenerative.
Inoltre, lo yoga può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel nostro corpo. Questo non solo ci fa sentire più rilassati, ma ha anche effetti benefici sulla nostra salute mentale e fisica a lungo termine. La riduzione dello stress è fondamentale per migliorare la qualità della vita e prevenire una serie di malattie croniche. Infine, la pratica dello yoga può migliorare la funzione cognitiva e la memoria. Questo è particolarmente utile per gli studenti e i professionisti che devono mantenere alti livelli di concentrazione e produttività. La combinazione di esercizi fisici e meditazione crea un ambiente ideale per il miglioramento delle capacità cognitive.
Ardas Sadhana Singh (Marco Staffiero)
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