L’inverno ci spoglia. Le nostre zavorre cadono, rendendoci vulnerabili.
L’acqua è l’elemento che ci lega all’inverno, ai Reni e alla Vescica Urinaria. E questi sono gli Zang/Fu, l’organo e il viscere, che muovono l’acqua attraverso il corpo e pilotano le nostre paure.
L’essenza dell’acqua abbraccia la presenza calmante e la forza impetuosa, i poteri ringiovanenti e la saggezza.
L’acqua che conserva, nasconde, distrugge, nutre. L’acqua che porta vita ed equilibrio nel mondo che ci circonda.
In inverno ci chiudiamo agli altri, calandoci nella profondità del nostro corpo e del nostro essere, aprendoci così alla nostra interiorità.
L’Energia dei Reni e della Vescica Urinaria, secondo la Medicina Tradizionale Cinese che ritroviamo anche nello Yin Yoga e nel Tao Yoga Coreano, fluisce lungo i percorsi energetici che attraversano il nostro corpo, i meridiani, che si incontrano in Inverno nell’Elemento dell’Acqua.
I Reni sono lo scrigno dell’Energia e custodiscono lo Jing, l’Essenza Vitale, che il pensiero cinese suddivide in due ulteriori aspetti. L’Essenza Vitale ereditata dai nostri genitori, Jing del Cielo Anteriore, ossia la nostra essenza individuale prima della nascita; e l’energia che si manifesta e prende forma dopo la nascita, lo Jing del Cielo Posteriore, che vive invece in ogni tipo di nutrimento sia fisico che psichico.
L’inverno è la stagione che ci accompagna nella nostra foresta interiore, dove in solitudine ascoltiamo i suoni della nostra anima, che ci sussurrano di rallentare, di vivere nella pacatezza. La Natura in Inverno si addormenta per lasciar riposare il proprio Jing, che lentamente si ricarica della sua Energia Vitale, senza doverla attingere dai Reni. La Vescica Urinaria è custode dei nostri vecchi ricordi portandoli via con sé attraverso l’urina, purificando così i fluidi nel corpo e del corpo.
I Reni accolgono le nostre paure. Quando lo yin e lo yang fluiscono con equilibrio i nostri fluidi vitali, come il sangue e i fluidi corporei, circolano armoniosamente e la paura si trasforma in coraggio oscillando verso un equilibrio soave.
I Reni sono la consonanza stesso dello Yin/Yang, dell’Acqua e del Fuoco. Il Rene destro è il fuoco che porta la vita; il sinistro è l’acqua che genera la vita.
Nello Yin Yoga e nel Tao Yoga coreano troviamo delle pratiche che sostengono questo viscere e quest’organo invernali in un tempo dell’anno in cui tutto è contrito ed il freddo penetra nelle ossa; in cui ogni cosa è ricoperto dall’acqua, tramutata in neve e gelo. Un tempo in cui i semi sono protetti dalla coltre dell’oscurità.
Un nero che ricorda le profondità marine, il Blu Scuro degli abissi, il buio della notte, le acque scure e silenziose, in cui la vita si crea e cresce.
Nella profondità di questa stagione Yin si nasconde la scintilla del Fuoco primordiale dello Yang, che nutre la vita custodita segretamente dall’inverno, per lasciarci guarire nei nostri abissi e riscoprire l’infinitezza della tranquillità.