La staticità dello yoga si unisce al dinamismo della danza creativa creando un connubio perfetto, attraverso il quale si permette alla persona di scoprire le infinite possibilità del proprio corpo in maniera consapevole e giocare con la propria creatività. Lo yogadanza è una pratica in sperimentazione dedicata ai bambini della scuola primaria, viene utilizzata anche come strumento di inclusione e con gli adulti di tutte le età.
Nell’infanzia con la pratica dello yoga il corpo si fortifica e la mente si calma, mentre con la danza creativa il bambino esprime i suoi vissuti emotivi attraverso un movimento autentico. Da una posizione statica di yoga, il conduttore accompagna i bambini a creare una danza spontanea, frutto del proprio sentire, in cui non viene imposta una struttura rigida di movimenti. Le attività si rifanno al metodo Balyayoga e alla danzamovimentoterapia. Dal primo si riprendono le posture di animali, degli elementi naturali (foglia, albero, sasso…) le tecniche di rilassamento e di respirazione, le canzoncine o mantra, le visualizzazioni creative o immaginazioni guidate. Viene utilizzato il linguaggio della fantasia attraverso il gioco per arrivare al cuore del bambino. L’altra metodologia a cui si rimanda è quella della danzamovimentoterapia di Maria Fux, danzatrice argentina, secondo cui muoversi è giocare: scoprire, scrutare ogni parte di se stessi e divertirtisi con il proprio corpo. Dunque muoversi significa trasformarsi in ciò che si vuole. In questa pratica di danzaterapia si lavora sulla consapevolezza corporea e sul prendersi cura di sé (da ciò l’accezione “terapia”) sviluppando la libera espressione. Nello yogadanza la musica ricopre un ruolo fondamentale, viene scelta accuratamente, ponendo l’attenzione a stimoli sonori ritmici e melodici, permette di comunicare ed evocare immagini e sensazioni.
Le due metodologie, il metodo Balyayoga e la danzamovimentoterapia, si fondono per creare una disciplina olistica che ponga attenzione al corpo, alla mente e alle emozioni. Questo percorso è importante soprattutto per la ricerca di una calma e una pace interiore, in un’epoca in cui i bambini sono esposti a continui stimoli esterni.
Uno dei laboratori svolti nel parco di una scuola primaria di Bologna è stato quello dei quattro elementi naturali: la terra, l’acqua, l’aria e il fuoco. Dapprima è stata fatta una introduzione sul tema e di come i maestri di yoga e danza si siano ispirati alla natura, poi sono state presentate le posture di yoga appartenenti a ciascuno degli elementi: ad es. albero-terra, pesce-acqua, cicogna-aria, candela-fuoco. Successivamente nella fase di danza creativa ciascun elemento è stato danzato con le diverse qualità, mediante il supporto di quattro musiche differenti che evocavano caratteristiche specifiche. Ogni bambino ha iniziato col sentire un determinato elemento attraverso una posizione yogica che in un secondo momento ha tradotto in danza, gesto o movimento personale, libero. Questa esperienza ha portato i bambini a riflettere su quale potesse essere l’elemento dominante all’interno della propria personalità.
La disciplina di yogadanza è stata diffusa proprio all’interno di questa scuola primaria di Bologna, dando particolare rilievo all’aspetto sociale. Le attività eseguite in gruppo e in coppia hanno avuto come finalità quella di accrescere l’empatia e la sensibilità nei confronti dell’altro: i giochi a specchio, il creare insieme sequenze danzate con le posture di yoga, inventare una semplice composizione allo stesso ritmo. L’interazione diventa strumento di autoconsapevolezza, vivendo nel gruppo, grazie alle abilità sociali e alla capacità che possiede il cervello di connettersi con gli altri, il bambino impara molte cose sugli altri e su se stesso. Vengono utilizzate le seguenti metodologie: il peer to peer, ossia l’educazione tra pari, la comunicazione e l’aiuto tra coetanei, come possibilità di riconoscersi attraverso l’incontro, il confronto e la dimensione dell’altro, il tutoring ossia un approccio cooperativo in cui un alunno funge da tutor, il circle time, in cui i componenti del gruppo si dispongono in cerchio, dando la possibilità di esprimere il proprio vissuto emozionale che emerge durante le attività.
I laboratori di yogadanza nella scuola primaria sono stati presentati anche come progetti di inclusione, in quanto oltre a tener conto delle particolarità di ciascun alunno, si è posta l’attenzione ai bisogni e alle esigenze dei bambini con disabilità. Sono stati svolti progetti con un piccolo gruppo con la presenza di un alunno con disturbo dello spettro autistico, ed i compagni di classe si turnavano. Le attività in questo caso sono state selezionate e personalizzate. Per facilitare la comunicazione è stato utile l’ausilio delle flash cards, le carte rigide e colorate raffiguranti le diverse posture di yoga.
Gli obiettivi del percorso sono stati quelli di potenziare la motricità globale, la coordinazione, il contatto oculare, l’attenzione, promuovere scambi relazionali, il tutto con il fine di percepire calma e serenità. Sono stati svolti percorsi motori sia individuali sia in coppia con strumenti quali: cerchi, funi, palline, asse di equilibrio, accompagnati dalle varie posture statiche di yoga. I compagni fungevano da tutor dell’alunno con disabilità e hanno permesso di rinforzare la capacità imitativa dei movimenti e quindi di affinarli, sia nella parte yogica che danzata; quest’ultima prevedeva i giochi a specchio o il floorwork (partendo da una posizione di yoga sul pavimento), ossia il contatto con il suolo mediante rotolamenti per rendere il corpo fluido con un approccio istintivo.
Inoltre il percorso dello yogadanza è stato realizzato in un altro piccolo gruppo con la presenza di un bambino certificato con difficoltà comportamentali. Attraverso le attività di equilibrio, il controllo dei movimenti e i giochi di respirazione, ha imparato a tollerare le frustrazioni e a migliorare il rapporto con i pari. Con lo strumento delle flash cards il piccolo gruppo ha inventato delle favole, le quali poi sono state drammatizzate utilizzando le posizioni e infine è stata creata una danza. Il gioco senso-motorio, immaginativo e rappresentativo ha consentito, oltre a catturare l’attenzione e a valorizzare la motivazione, a sviluppare le capacità psico-motorie e sensoriali del bambino, ad utilizzare l’immaginazione, ad esprimersi attraverso la propria fantasia e a scaricare le tensioni.
Dall’esperienza di questi anni è emerso come il percorso di yogadanza sia stato costruttivo per i bambini più timidi ed introversi poiché li ha portati ad esprimersi senza timore, a lasciarsi andare sentendosi a proprio agio, grazie al clima giocoso, accogliente e privo di giudizio.
Questa disciplina viene spesso utilizzata in classe tra i banchi di scuola, proponendo attività ludico-motorie sia in piedi restando vicino al proprio banco oppure seduti invitando i bambini a sperimentare le visualizzazioni creative. Queste sono propedeutiche alla meditazione, dove i bambini costruiscono, rappresentano, dipingono con la propria mente un’immagine di un ambiente naturale o situazioni legate a stati d’animo positivi. Tali proposte promuovono la concentrazione e la tranquillità nell’ambiente di apprendimento.
Lo yogadanza per adulti, invece, ha come obiettivo quello di promuovere un benessere psico-fisico, emotivo ed energetico. La lezione segue un filo conduttore o un tema: è costituita da una prima fase strutturata di hatha yoga con l’introduzione delle posture (asana), l’attenzione costante al respiro seguita da una fase più creativa, in cui viene studiata una sequenza danzata di posizioni, con il supporto della musica. Infine seguendo la proposta del conduttore ognuno crea la propria danza spontanea ed autentica. Lo yoga insegna ad essere completamente presenti a se stessi, ad accettare i propri limiti e a trasformarli; la danza invece, permette di esprimere il linguaggio dell’anima.
Nel setting di yogadanza vi è la sospensione del giudizio, si parte delle basi per avviare un percorso graduale, dove tutti possono partecipare, lasciandosi sorprendere da se stessi.
Lo yogadanza è per tutti, per tutte le età, ascolta e accoglie le diversità.
Maria Incampo,
Docente di sostegno scuola primaria, istruttore yoga baby, istruttore yogadanza, istruttore hatha yoga, danzamovimentoterapeuta
Maria Incampo è un’insegnante meravigliosa, con una formazione varia e vasta e una dolcezza ed un’empatia rare… Seguire il suo corso sui quattro elementi è stata un’esperienza ricca e avvolgente… La consiglio col cuore!
Bellissimo progetto 😍 sarebbe bello averlo anche ad Altamura. Complimenti 🥳
Conosco Maria e partecipo alle sue formazioni da “adulta”, la passione e preparazione che la distinguono arricchiscono la sua intraprendenza e spirito d’iniziativa. Sarà una gioia seguirla in ogni suo progetto.
Daniela
Conosco Maria da anni ormai, oltre ad essere una persona professionale, ha la passione per tutto ció che si propone, ma soprattutto riesce a trasmetterla a tutti, grandi, piccoli, ed anche a chi non si è mai avvicinato allo yoga.
Questo nuovo progetto va supportato perché sará beneficio per lei ma soprattutto per tutti coloro che sono timidi e introversi per avere piu sicurezza e padronanza in se stessi! in bocca al lupo per tutto
Ho avuto la possibilità di fare yoga con Maria, ed è stata molto professionale, e trasmette la passione per ció che insegna. Mi sono proposto di provare questo nuovo progetto che è lo yogadanza e già dalla prima lezione mi sono sentito libero e molto a mio agio. INVITO TUTTI COLORO CHE SONO A BOLOGNA A PROVARLO PERCHÉ AVRETE BENEFICI SIA MENTALI CHE FISICI!!
Maria I. è una ragazza davvero dolce e attenta. È molto paziente e svolge il suo lavoro con tanto amore, passione e dedizione.
Con i bimbi è davvero molto amorevole e comprensiva.
Un’ottima insegnate… completa a 360°.
Ho partecipato alle sue lezioni e fidatevi sono SENSAZIONALI E RILASSANTI.
Grazie Maria sei il top!!!
Assu
Ho conosciuto Maria per puro caso… non conoscevo nulla di questa pratica e mi sono innamorata perdutamente… la professionalità degli esercizi di yoga, l’innovativo modo di effettuare gli esercizi al ritmo di musiche stupende, il momento liberatorio di danza libera e il rilassamento finale creano un cocktail speciale di gioia e rilassamento… il tempo vola e ci si ritrova sereni consapevoli e appagati. Maria poi è bravissima attenta professionale e sensibile.
Una bellissima esperienza.
Complimenti per l’articolo Maria!!! I bambini hanno una grande fortuna nel potersi avvicinare a questa disciplina con te e non solo loro. Le mie lezioni con te sono state le prime che mi hanno avvicinato al mondo dello yoga e mi hai fatto in qualche modo scoprire il linguaggio del mio corpo. A fine lezione grande sensazione di benessere fisico e mentale. Grazie!