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La pratica dello yoga è una pratica millenaria. Lo yogi era colui che sceglieva di dedicare la sua vita alla ricerca interiore ad incontrarsi intimamente. Parte di questo percorso prevedeva la presa di coscienza dello yogi del suo stesso corpo e la conseguente capacità di controllare la propria fisiologia con scopo finale di realizzazione il proprio Sé.
Ancora oggi la pratica dello yoga consente di canalizzare il proprio io interiore per capire meglio chi si è e perché si pensa in un certo modo. Quando iniziamo a comprendere i nostri pensieri, diventiamo più consapevoli degli stati mentali e fisici che impediscono di vivere in equilibrio.
Il movimento del corpo, il gesto fisico come gli asana rappresentano la partenza di un percorso che porta l’individuo dall’esterno verso l’interno, verso la conoscenza della forza, dell’energia interiore, verso la conoscenza delle reali potenzialità innate che sono altro dal corpo.
Non importa quanto tu sia flessibile o se non hai mai praticato prima: Lo yoga è per tutti!
Iniziare a praticare yoga significa: intraprendere un percorso.
La pratica yoga è perfetta per abituare il corpo a sentire il respiro e a percepire ogni sensazione durante i movimenti.
Ma cos’è la percezione e perché è interessante espanderla? La percezione è importante perché è alla base di tutto quello che pensiamo, conosciamo, crediamo: le nostre speranze, i nostri sogni, i ragionamenti che compiamo, le persone di cui ci circondiamo, sostiene Beau Lotto, neuroscienziato dello University College di Londra ed esperto in percezione, e continua: “La percezione è il profumo del mare, l’incanto della primavera, il sentimento d’amore. La percezione non deriva in maniera esclusiva dai nostri cinque sensi, ma dalla rete di comunicazione infinitamente sofisticata del cervello, che conferisce senso all’insieme delle percezioni che vi entrano”.
La percezione, a sua volta, viene declinata su diversi livelli:
La propriocezione è quella capacità dell’essere umano di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di attivazione dei propri muscoli, anche senza il supporto della vista, sia in fasi di quiete che in movimento, ovvero: “Chi sono attraverso il movimento e rispetto al resto del mondo che mi circonda”.
Questa capacità definita “propriocezione”, è quello che qualcuno considera il “sesto senso”.
Senza di esso non saremmo in grado di muoverci nell’ambiente circostante, in modo coordinato.
Ma ancora lo yoga accompagna il praticante a raggiungere un livello percettivo “più profondo”, più connesso, più completo.
Il senso che il nostro corpo sviluppa riguardo la condizione fisiologica di sé si chiama interocezione, ovvero: “Cosa provo mentre mi muovo o rimango immobile”
E’ la capacità di avvertire le emozioni, è un processo che richiede coordinamento tra la percezione degli stati del corpo e la valutazione di questi stati per informare e selezionare le risposte dell’organismo in maniera coerente.
Un organismo con un’interocezione organizzata:
- Si adatta più facilmente
- Sopravvive
- È sicuro
Viceversa, un’interocezione alterata espone a:
- Affaticamento
- Entra in allerta e porta all’ansia patologica
Ed è questo viaggio interiore nella percezione, nell’ascolto che rende lo yoga per tutti e per chiunque. E’ un invito a entrare in contatto con se stessi e con il mondo circostante
Non importa se siete uomini o donne, giovani o anziani, fisicamente in forma o meno, flessibili o poco flessibili.
Chi pratica lo yoga sa che è ottimo per la forza, la flessibilità e la calma mentale; Tuttavia, ci sono alcuni gruppi che esitano a provare a causa del preconcetto che non sarebbero in grado di farlo o che non ne vedono il valore.
La pratica regolare dello yoga può offrire molti benefici, tra cui il miglioramento della flessibilità, dell’equilibrio, della forza e della resistenza, aiutando anche a sviluppare la consapevolezza e la concentrazione. La dimensione mentale è ciò che distingue lo yoga dall’allenamento fisico
Adattare la pratica all’allievo come insegnava Krisnamacharya e non l’allievo alla pratica predefinita consente a chiunque di assaporarne i benefici e le infinite possibilità. L’attitudine interiore non dipende dalla perfetta posizione.
Una delle cose belle dello yoga è che le posizioni sono in grado di sostenere e supportare qualunque siano le condizioni con le quali si mette piede sul tappetino, buone o cattive, a fronte di qualsiasi cambiamento fisico, emozionale e circostanziale. E quando l’approccio è eseguito con dedizione, attenzione e cura di sé, la pratica si perfeziona e si evolve insieme a noi, per tutta la vita seguendo il percorso fisico ed emotivo di ogni momento.
La comprensione degli asana diventa più sofisticata con la pratica. Se prima si presta più attenzione all’allineamento e alla meccanica esterna della posizione, con l’andare del tempo si cominciano a raffinare le azioni interne, fino a immergersi completamente nell’asana.
Ecco 10 motivi per cui lo yoga è consigliato a tutti:
1. Forza e flessibilità generali
Ogni posizione si concentra su un gruppo specifico di muscoli. Le posizioni semplici possono aiutare a tonificare i gruppi muscolari della parte superiore e inferiore del corpo. La costruzione della forza può migliorare la postura e l’aumento della flessibilità è ottimo per le nostre articolazioni.
2. Allevia lo stress
Lo yoga allevia lo stress in tutti gli aspetti della vita. È una pratica mente-corpo che consente la respirazione controllata, la meditazione e il rilassamento. Capire come “funziona” la mente è un’ottima cosa per gestire lo stress a lungo termine.
3. Basso impatto
Lo yoga prevede movimenti lenti e accurati che migliorano la forza, la flessibilità e l’equilibrio, flessibilità ed equilibrio. Gli allenamenti a basso impatto spesso non richiedono attrezzature speciali e sono ideali per le persone affette da artrite o lesioni.
4. Può essere fatto ovunque
Per praticare lo yoga, tutto ciò che serve è il proprio corpo. Se si dispone di un tappetino, è facile trasportarlo e portarlo con sé. Se non si dispone di un tappetino, ci sono altri sostituti come un tappeto o un asciugamano. Potete essere ovunque e usare qualsiasi cosa per aiutarvi nelle posizioni yoga.
5. Non è competitivo
C’è un detto che recita: “Lo yoga è una pratica, non un’esibizione”, il che significa che quando si pratica yoga non c’è una gara a chi fa la posa migliore. Nello yoga si tratta di ascoltare il proprio corpo.
6. Permette di connettersi con il proprio io interiore
Connettersi con la propria voce interiore è importante per la salute mentale. Riuscire a trovare il proprio vero sé vi condurrà a molte opportunità. Comprendere i propri sentimenti ed essere consapevoli dei propri pensieri permette di capire pienamente se stessi.
7. Tutti hanno bisogno di riposo e recupero
Lo yoga è un ottimo metodo di recupero attivo. Lo yoga si concentra sulla respirazione e sull’apporto di energia positiva. Lasciare andare i pensieri e le emozioni negative vi preparerà per i giorni a venire.
8. Non esiste un “corpo da yoga”
Lo yoga non ha requisiti. Incoraggia tutti a incontrare il proprio corpo dove si trova attualmente e non dove si pensa che dovrebbe essere. Tutti possono trarre dallo yoga un buon allenamento!
9. È facile trovare una classe adatta alle proprie esigenze
Grazie ai diversi stili di yoga, è facile trovare quello giusto per voi.
10. Può aiutare a migliorare la gestione dello stress e del sonno
Non importa quindi se siete uomini o donne, giovani o anziani, fisicamente in forma o meno, flessibili o poco flessibili: lo yoga è per tutti e per chiunque. Lo yoga è un invito a entrare in contatto con se stessi e con il mondo circostante.
E ricorda ogni volta che qualcuno srotola il suo mat contribuisce a creare un mondo più consapevole e sereno.
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