“AMORE, CH’AL COR GENTIL RATTO S’APPRENDE”
Somiglia alla poesia stilnovista di Guinizzelli “Al cor gentil rempaira sempre amore”
Ottima per allineare i Chakra, utilizzata per rafforzare – disintossicare – rigenerare, stra – consigliata per assorbire negatività ed energie pesanti, depurativa e rilassante, il cristallo degli artisti per eccellenza: la regina Malachite.
BREVE SUNTO STORICO
Questo cristallo dai mille usi e dalle interminabili proprietà, è usato sin dai tempi più remoti, ma, nonostante la sua fama, suscita ancora molta confusione fra gli esperti e, le sue tante replicazioni, la rendono facilmente imitabile: quindi è facilmente falsificabile. Questo per due semplici motivi:
- la malachite originale è molto costosa
- falsificandola, si eviterebbe la diffusione di materiale radioattivo (poichè la sua formazione avviene attraverso l’anidride carbonica)
Ci è rinvenuta una scritta circa la malachite riguardo ai suoi regali usi e benefici, pervenutaci da un pittore italiano, Cennino Cennini e contenuta all’interno del suo trattato “Il libro dell’arte”:
“Questo cholore è buono in seccho, con tempera di rossume d’uovo, da fare arbori e verdure […]. Questo colore per se medesimo è grossetto e par chome sabbiolino. Per amor dell’azurro trialo pocho pocho, cholla man leggiera, però che sse troppo il macinasse, verrebbe in colore stinto”
È possibile rinvenire questa bellezza della natura presso i Monti Urali, in Russia, dov’è stata utilizzata per il rivestimento dell’interno del Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo. Ma si hanno tracce anche presso l’antico Egitto, durante il periodo predinastico, dove, questa pietra (dalla quale era estratta la polvere), era usata come ombretto.
Ma con la Malachite, ATTENZIONE!
Ogni cristallo, si sa, per poterne usufruirne appieno dei propri benefici, si dovrebbe preferire la versione grezza, ma, contenente questa pietra alto contenuto di rame, quindi elemento estremamente tossico per l’organismo dell’uomo, bisognerebbe preferire la versione burattata. Infatti il suo utilizzo (soprattutto in meditazione, poggiandola sulla pelle o semplicemente osservandola), può amplificare sia le qualità negative che le qualità positive. Si consiglia di usarla montata nel metallo, in questo modo si limita la sua piena emanazione energetica. Attenzione all’abbinamento con il diamante: potrebbe aumentare la propria tossicità!
LA NATURA SUL TUO CORPO
Il corpo umano è attraversato da punti energetici (Chakra) aventi un colore diverso e, ogni cristallo presente in natura, possiede un colore diverso perché dedicato ad un Chakra diverso. Si parte dal basso per scorrere verso l’alto. Ovviamente, se si ha il primo Chakra altamente sviluppato, non si possono utilizzare pietre – cristalli rosso – nere ma è preferibile utilizzarne di più chiari per andare a “smorzare” la forte radice (se si è alle prime armi con la cristalloterapia, si può tranquillamente utilizzare il quarzo ialino, ottimo per operare su tutti i Chakra).
Dunque, la Malachite, rappresenta l’espressione più alta della natura.
Ma per quale motivo? Innanzitutto perché, il suo colore verde (collegato al Chakra del cuore), è ottimo per essere usato per la centratura. Il verde è il colore della natura e della maggior parte dei cibi, e poi, Malachite, deriva dalla parola greca malache indicante una particolare famiglia di foglie del fiore malva. La malachite più conosciuta è quella con striature verde scuro molto simili al colore nero (utile per calmare gli stati ansiosi e con un forte potere disintossicante) ma c’è anche quella con striature bianche (ottima per calmare ansie e paura). Questa pietra dalle proprietà straordinarie ed uniche, è in grado di ricostruire l’intero essere umano sul piano fisico, psichico ed eterico.
MALACHITE IN COMBINAZIONE CON L’AROMATERAPIA
Terzo Chakra: malachite con olio essenziale di origano = aiuto contro la flora batterica, le tensioni saranno sciolte, riaffiorerà la forza di lottare quando ci si sente esausti
Quarto Chakra: malachite con la mirra = capace di lenire le ferite del cuore
Quarto Chakra posteriore: malachite con tsuga = ottimo per lavorare sugli alveoli sugli alveoli (dove avvengono gli scambi polmonari). Questo olio essenziale è anche definito la colonna
Settimo Chakra: malachite con artemisia bianca = questo olio, con i suoi chetoni, riesce a liberare dalle situazioni bloccate.
Si può definire Yoga tutto ciò che è CONNESSO e, se si può amplificare la sua potenza energetica attraverso altre tecniche olistiche (cristalloterapia, cromoterapia, musicoterapia, aromaterapia, Reiki…) i Suoi benefici sono davvero straordinari! La frase collegata ad Anahata è: Amore, ch’al cor gentil ratto s’apprende. il quarto Chakra è il centro dell’amore puro e spirituale dove, la sua essenza vitale è la compassione. L’amore incondizionato insegna ad accettare tutte le manifestazioni della vita.
E quali sono, gli asana, ad esso collegati?
Cat – cow pose (ricordiamo di aprire il Chakra anche posteriormente), standing forward bend pose (piegamento in avanti con tutte le sue varianti), cow face pose (muso di mucca), cobra pose, back bending pose (piegamento della schiena in tutte le sue varianti), fish pose (posizione del pesce), legged king pigeon pose A (posa del piccione).
Il suo buon funzionamento si rivela in persone serene e spontanee. L’animale associato è la gazzella, associata, nella tradizione indiana a Vayu, dio dell’aria. Il colore di questo Chakra è appunto il verde, colore della speranza, della longevità, dell’immortalità. La stagione associata è la Primavera, simbolo di rinascita.