Nell’epoca moderna degli Yoga ginnici, volanti, coreografici, nudi, al caldo, al freddo, al fitness yoga e a qualsiasi altra invenzione moderna, ci si dimentica che lo yoga è SUONO.
Non esiste Yoga senza ripetizione di Mantra. Qualsiasi disciplina yogica scegliate, se non c’è ripetizione di mantra NON è abbastanza efficace, perché lo yoga è intrinsecamente la vibrazione dei suoni sacri, che sia vocalizzazione o ripetizione mentale, siano essi mantra, shabad, preghiere o bija.
É l’articolazione del suono che si rivela, attraverso il movimento della lingua e lo stimolo dei meridiani del palato, a rendere efficace la tua pratica.
Tutte le asana servono solo a preparare a prepararsi ad uno stato meditativo eccellente, attraverso l’attivazione della chimica del corpo.
La chimica del cervello, i nuovi percorsi neuronali, lo stimolo al sistema endocrino e nervoso, lo stimolo al nervo vago, il bilanciamento delle ghiandole endocrine del cervello, il controllo dei pensieri, l’equilibrio fra i due emisferi cerebrali… tutto ciò parte dalla vibrazione del Mantra (e dal pranayama ovviamente).
La tua pratica funziona davvero solo se vestita dal suono dei Mantra.
Ricordate che il Surya Namaskar (Saluto al sole) non esisteva come oggi voi lo conoscete, la pratica che voi oggi ripetete è stata inventata nel XX secolo. Il vero Surya Namaskar era in origine solo la vibrazione di mantra sacri al sole (Gayatri mantra) con degli inchini.
Non esiste yoga senza mantra. Non c’è yoga senza vibrazione. Lo yoga nasce come disciplina del suono e del respiro.
Il mantra è lo strumento mentale dall’enorme potere di cambiare il pensiero, e quindi la realtà.
E NON basta cantare Aum all’inizio di ogni classe.
Sono sicuramente rituali di apertura e chiusura utili per connetterci e centrali, ma non sono assolutamente sufficienti.
Un corretto studio dei diversi tipi di mantra, divisi per gruppi di lavoro, tema, devi, intenti è indispensabile per il potenziamento della pratica.
Però essendo uno strumento tanto efficace quanto potente, è bene affidarsi ad insegnanti che conoscano la tradizione del Mantra Yoga (Tantra yoga, Raja yoga, Kundalini, Ananda yoga, Bhakti yoga, Mantra yoga…) perché niente è più dannoso che un uso improprio del suono.
Il pressapochismo purtroppo è danno.
Poiché diventi ciò che senti, è necessario vibrare e quindi sentire i mantra più corretti e specifici per la tua sadhana quotidiana.