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Oggi la Medicina Olistica sta diventando sempre più conosciuta al di fuori del proprio spazio e, quello stato psichico “holistic mood”, sta appartenendo, progressivamente, ad un cerchio molto più ampio di popoli. Ma, nonostante ciò, si continua a creare confusione fra medicina olistica e magia, curare attraverso la natura e credenze polari. Bisogna comprendere che, la medicina olistica, non è un campo limitato, piccolo, per pochi, che deve essere esercitato da numero ristretto di operatori verso un numero ristretto di pazienti.
Tutt’altro!

Bisogna, però, ovviamente, riuscire e sapere distinguere l’operatore olistico giusto da un ciarlatano, uno stregone, un qualsiasi essere che esercita medicina olistica semplicemente perché “è di moda”. Tante ed innumerevoli sono le tecniche, attraverso le quali, si può applicare la medicina olistica: c’è lo Yoga, il Channeling con applicazione di griglie di cristalli, la Pranoterapia (più conosciuta), il Reiki, ed è proprio fra questi ultimi due che vige molta confusione (nello stesso studio del Reiki)!

Cos’è principalmente il Reiki?
È una tecnica di guarigione olistica che avviene solo ed esclusivamente attraverso l’utilizzo delle mani. La sua origine ha inizio in Oriente molto tempo prima della nascita del Buddha e di Cristo. L’origine del nome è giapponese, formato da:

  • Rei = energia universale, illimitata, infinita ed inesauribile. In lingua giapponese significa “spirito trascendente”, “essenza spirituale”. In lingua cinese ling, indica il primo elemento di un nome usato per indicare la seconda parte dell’antico manuale di agopuntura: Nai Ching.
  • Ki = energia terrena, limitata, esauribile. In lingua giapponese significa “energia vitale”. Deriva, anch’essa, da una parola cinese pronunciata similmente ma scritta, nell’alfabeto latino, in modo differente: chi, ch’i, qi.

Compito del Reiki è attivare queste due energie, metterle in comunicazione e unirle in un unico linguaggio. Il Reiki agisce sullo Spirito, sulla Mente e sul Corpo. Questa tecnica permette di ricoprire noi stessi e ritrovarci all’interno del cuore della Natura. È amore puro, vero, incondizionato, è luce perenne e calore incondizionato che può essere risvegliato, attraverso l’attivazione dell’operatore, ad ogni essere vivente. Come ho accennato prima, il Reiki, come qualsiasi tecnica di guarigione olistica, non è magia né viene applicato per danneggiare il prossimo. La sua applicazione, una volta attuata, mai si esaurisce, aiuta a vivere qui ed ora con consapevolezza e nell’armonia totale.

Tante sono le tecniche Reiki nate durate gli anni e tante scuole di pensiero si sono formate nel corso dei secoli ma, la tecnica sulla quale ci soffermeremo e (la tecnica) impartita nelle scuole orientali, oggi, fa riferimento al tradizionale metodo Usui.

Leggi sulle quali si basa il Reiki – metodo Usui
1. SOLO PER OGGI NON TI ARRABBIARE
2. SOLO PER OGGI NON TI PREOCCUPARE
3. SOLO PER OGGI PENSA A CIÒ CHE HAI DI BUONO
4. GUADAGNA IL CIBO ONESTAMENTE
5. RISPETTA OGNI ESSERE VIVENTE

Concetto importante da ricordare è che, il Dott. Mikao Ususi, non ha inventato il metodo Reiki, ma la tecnica, mettendola a disposizione del Mondo intero.

Secondo un’altra versione, il Reiki, non ha avuto origine in Giappone ma, bensì, nel lontano Tibet circa 2500 anni fa. Tutto sarebbe nato quando, un allievo di Usui incuriosito dalla mente di un suo allievo, ebbe a dire se egli credesse ed accettasse totalmente i contenuti racchiusi all’interno della Bibbia cattolica e se, le guarigioni effettuate da Gesù attraverso l’utilizzo delle mani, fossero efficaci ancora oggi. Da ricordare che anche il Buddha utilizzava l’imposizione delle mani per esercitare le guarigioni.

Allora, Usui, decise di iniziare lo studio degli antichi manoscritti in tibetano ed in sanscrito. La risposta gli fu data da un antico manoscritto tibetano all’interno del quale scoprì i famosi tre simboli contenenti la chiave delle risposte. Inizialmente, però, riuscì a comprendere ben poco e decise di ritirarsi per un 21 giorni su di una montagna a digiunare e a meditare con soli 21 sassolini raccolti durante il percorso per scandire il tempo. Giunto all’ultima notte di meditazione e, ormai rassegnato, la sua visione fu colpita da un bagliore accecante: una luce fortissima gli colpì la fronte scomponendosi in infinite bollicine che, sembravano contenere, tutti i colori dell’arcobaleno. Questo caleidoscopio spettacolare lasciò, improvvisamente, spazio ad una forte luce bianca all’interno della quale, Usui, lesse, a caratteri d’oro, il linguaggio dei 3 simboli. Quando prese conoscenza, la luce solare era già alta nel cielo.

Dunque, Reiki è:

• ENERGIA PURA
• AMORE INCONDIZIONATO
• ESPANSIONE SPIRITUALE
• LIBERAZIONE DAL DOLORE
• BENESSERE PSICOFISICO
• CONSAPEVOLEZZA
• INTUITO
• COMPASSIONE
• LIBERTÀ
• CRESCITA PERSONALE

Reiki non è:

• MAGIA
• SETTA MISTICA
• ARMA OFFENSIVA
• SIMBOLO DI POTENZA
• RELIGIONE
• FORMA DI PRANOTERAPIA
• DISCIPLINA PIENA DI DOGMI

Anna Ferriero

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