Viviamo per fortuna o purtroppo – dipende dai punti di vista 😉 – in una società fortemente interconnessa o meglio quasi ininterrottamente collegata ad un dispositivo che possa permetterci di condividere o di trovare sul web la risposta ad ogni nostra curiosità, approfondimento, dubbio, necessità o informazione. Ed è in questo rapporto di dare e ricevere che oramai la maggior parte di noi si districa con le più svariate tipologie di social che alla base avrebbero appunto l’obiettivo di “farci vivere” meglio o perlomeno di facilitarci la vita!
Scetticismi e aspetti negativi a parte, personalmente è sempre stata questa l’ottica da cui ho guardato con entusiasmo l’ascesa e la trasformazione di internet, dei social e dei mezzi di comunicazione. Ed è stato probabilmente proprio questo stesso entusiasmo a portarmi ad intraprendere poi gli studi in scienze della comunicazione e una volta abbracciato il cammino dello yoga, l’unione tra queste mie due passioni non poteva essere che inevitabile. Così è stato quasi spontaneo per me dare vita a CIAO YOGA: una vera e propria piattaforma online presente e attiva su Facebook, Instagram, Twitter, ma sopratutto Youtube dove chiunque può iscriversi gratuitamente per approfondire in qualsiasi momento diversi aspetti della pratica yoga con tutorial, post, foto, video sull’alimentazione, lezioni online, spunti di riflessione e/o contattarmi direttamente per qualsiasi domanda, curiosità e/o richiesta! Contrariamente da quanto a volte si pensa infatti, lo yoga non è qualcosa di dato per sempre o passatemi il termine scontato, “morto”, fine a se stesso, inglobato in tecniche e metodi che “devono” essere e rimanere constanti e immutabili nel tempo, ma – come prima di me sosteneva il ben più illustre maestro Iyengar – lo yoga è una scienza, un’arte viva che si esprime e si evolve nel e con il tempo.
C’è un’interessante intervista in merito su Youtube in cui Guruji afferma – e riporto qui di seguito le sue parole per intero sia in lingua originale che in italiano – :
“When my Guruji left I proceed. I want my students to proceed from where I left. That’s all. It’s simple as it is. Science is progressing. Art is progressing. So Yoga as being an art, a science it has to progress. Otherwise there is stagnation again. And somebody has to come to life to revolutionize again…..Yoga is not from India. It was originated that’s all. But it concerns the human being. That’s why th very word Patanjali used He has used the word “SARVA BHAVA” that means UNIVERSAL CULTURE. He never used Hindu culture. He used the word UNIVERSAL CULTURE. That’s the beauty of his word. So it stands for humanity”
“Quando il mio Guruji è morto, io ho continuato. Vorrei che i miei studenti procedano da dove io sarò arrivato. E questo è tutto. È semplice così com’è. La scienza va avanti, l’arte va avanti. E lo Yoga come arte e scienza deve progredire. Altrimenti c’è di nuovo stagnazione. E qualcuno deve tornare in vita per rinnovarlo di nuovo….Lo yoga non viene dall’India. È nato in India, tutto qui. Ma riguarda l’essere umano. Ecco perché Patanjali ha usato la parola “SARVA BHAVA” che significa CULTURA UNIVERSALE. Non ha mai parlato di cultura indù. Ha usato la parola CULTURA UNIVERSALE. Questa è la bellezza dei suoi termini. Quindi lo yoga rappresenta l’umanità”
Credo non ci sia altro da aggiungere. Lo yoga è cultura universale viva e presente e credo che anche Iyengar non avrebbe esitato un istante a consultare youtube o google per approfondire i suoi studi 🙂
Che che se ne dica il progresso tecnologico non è tutto da buttare, ma anzi può sostenere benevolmente anche una corretta diffusione dello yoga. Certo nulla può sostituire le lezioni dal vivo e le energia che ci si può scambiare con la presenza fisica, ma di sicuro un corretto utilizzo dei social e di internet non solo per lo yoga, ma per tutto ciò che concerne i campi di nostro interessamento non può che renderci umani migliori e più sapienti!
Per questo nel mio piccolo, sono felicissima e onorata, di dare il mio contributo quotidiano con CIAO YOGA e vedere ogni giorno questa comunità virtuale crescere ed espandersi con sempre più entusiasmo, feedback e partecipazione da parte di ogni suo singolo follower e da ogni parte del mondo!
Condividere con semplicità e chiarezza quello che apprendo durante il cammino nello yoga e anche i contenuti che a volte possono sembrare più oscuri e complicati è il mio obiettivo e spero di essere all’altezza di questo compito per il quale ogni giorno rivolgo la mia estrema gratitudine a tutti i maestri, gli allievi, i luoghi, le anime, le luci, i colori, le emozioni che mi hanno ispirato e continuano a farlo guidandomi attraverso la grazia della pratica!
Atma Namastè!