Il Kirtan, un canto a chiamata e risposta, può sembrare un po’ strano all’inizio, ma proprio come lo yoga, il paracadutismo o un innamoramento, è una di quelle cose che bisogna sperimentare per capire veramente l’effetto benefico che produce.
Il canto del Kirtan è una delle principali pratiche di yoga. Alcuni strumenti indiani tradizionali, come l’harmonium e il tamburo mridanga e dei piccoli cembali karatal accompagnano il brano, i semplici mantra in sanscrito si ripetono, mentre il leader del canto guida il gruppo in un susseguirsi di canto e ascolto meditativo, e aumentano l’energia e il ritmo.
Le voci di tutti si fondono al ritmo delle percussioni e della melodia dell’armonium e dopo un po’ non si prova più timidezza.
Molte persone trovano difficile sedersi e meditare, ma con il kirtan, la lotta per ‘spegnere’ o ‘svuotare’ la vostra mente svanisce mentre ci si concentra unicamente sul canto, il suono, il musica e il mantra. Un semplice effetto positivo di questa pratica è appunto, uno stato di rilassamento della mente, così come una sensazione naturale di gioia e di pace interiore edificante.
La sessione sarà guidata da Radhika-Ranjana Das, Kavi e Chandra Kalindi. Radhika è ben noto per la condivisione di Soul Kirtan con un pubblico eterogeneo, tra cui studenti universitari, scuole di yoga, imprese e comunità che praticano il Bhakti Yoga.
Aperto a tutti.
Venerdi 22 Marzo ore 20:30
presso Centro Culturale Shaolin, via Teglio 11 – Milano